PROGETTARE CAMERETTE PER BAMBINI

Nell'arredare un’abitazione, molto spesso la cameretta è l’ultimo ambiente che ci si trova a dover organizzare. Si presta prima attenzione alla zona giorno e poi ai bagni, la zona notte è spesso in secondo piano e si pensa che non sia particolarmente difficile.

Progettare camerette per i bambini è invece fondamentale perché si va a costruire il loro ambiente in cui passeranno la maggior parte della loro giornata. Sarà il loro luogo speciale, il loro rifugio e per questo ci sono tanti fattori da considerare.

Se avete figli molto piccoli o in arrivo, il grosso del lavoro e delle decisioni li dovrete prendere voi stessi, ma non pensate di dover fare tutto da soli. Per progettare le camerette per i bambini potete affidarvi ai professionisti del settore, che conoscono bene i trend, le esigenze dei genitori e dei loro figli. Insieme potrete dar vita a camerette da sogno.

 

Visione d’insieme: immaginare prima di fare 

Non è necessario che la cameretta rispecchi lo stile generale della casa: è lo spazio dedicato al bambino e piuttosto deve rispecchiare i suoi gusti, la sua personalità compatibilmente con la sua età. È il suo ambiente, non solo quello in cui dorme, ma anche quello in cui esprime la sua creatività, in cui gioca, studia e in cui si rifugia.

Per prima cosa occorre avere una visione generale dell’ambiente e immaginare quale dovrebbe essere il risultato finale prima di fare ogni scelta di mobili, colori e disposizione.

I fattori da considerare in fase di progettazione, sono innanzitutto lo spazio, il budget a disposizione e a quanti bambini è destinata la stanza e per dar vita ad un progetto valido potete seguire questi utili consigli:

1. Misurare attentamente l’ambiente

2. Progettare camerette per bambini: quanti sono e che età hanno? 

3. La sicurezza al primo posto

Prima di acquistare d’impulso una bellissima composizione, occorre chiedere consiglio per  progettare le camerette per bambini in funzione di quanti andranno ad abitare lo spazio e dell’età di ognuno.

Se avete un figlio al di sotto dei 12 anni servirà più che altro spazio per il gioco, quindi è consigliabile disporre i mobili in modo da lasciare buona parte della stanza libera per le attività ludiche. Aggiungete magari un tappeto e non dimenticate i contenitori, davvero comodi, in cui si possano raccogliere i giochi prima di andare a dormire. Gli armadi  che devono contenere i vestiti dei bambini piccoli hanno molto spesso spazio libero e si possono utilizzare anche per sistemare biancheria per la casa e il cambio stagione. 

Se invece avete ragazzi pre-adolescenti, lo spazio per il gioco non è più fondamentale, piuttosto servirà spazio per lo studio, magari per un pc, librerie e scaffali per i libri scolastici. Gli armadi dovrebbero essere abbastanza capienti per contenere gli abiti ed eventuali corredi sportivi. 

Quanto detto sopra è valido per i casi in cui si deve pensare a camerette con un solo occupante. Perché è sicuramente diverso progettare camerette per un bambino solo o per due. Potrebbero essere vicini d’età o molto lontani e dover condividere lo stesso spazio può non essere semplice. Trovare soluzioni condivise è  proprio uno dei problemi principali che si deve affrontare prima di progettare camerette per bambini, perché occorre assicurare spazio a sufficienza per le diverse attività di ognuno. 

Se i bambini sono vicini di età si può pensare di sfruttare al massimo lo spazio in verticale con un letto a castello, che lascia libero lo spazio a terra per il gioco o una eventuale scrivania per quando cresceranno. Spazi in comune stimolano la condivisione e sviluppano la personalità, ma per non creare tensioni, che in uno spazio condiviso potrebbero verificarsi, chi si trova a progettare camerette per bambini suggerisce di disporre in modo simmetrico il mobilio. In questo modo ognuno saprà dove sono i propri giochi e la propria parte di stanza e sarà responsabile di essa.

Quando bambini di età diverse si trovano a condividere la stanza, è davvero fondamentale dividerla attentamente in modo razionale, soprattutto perché se il più piccolo ha bisogno di spazio per giocare, il più grande ha necessità di spazio per studiare. Non sempre è possibile far convivere al meglio queste esigenze, ma sicuramente sono necessari mobili poco ingombranti, per non ostacolare le loro attività. Ci vuole senso pratico e razionalità per organizzare la stanza dei bambini, in modo che possa  adattarsi a loro e alle loro esigenze e, se sono abbastanza grandi, coinvolgeteli nel progetto: si sentiranno più partecipi e responsabili.